Teconomagia - Ilvandara

Vai ai contenuti

Menu principale:

Teconomagia

Cose mai viste


Tecnomagia: la sezione crowleyana




Dedicata ad Albert Speer, il più grande architetto dei tempi moderni. Secondo me.

Ringraziando Fulvio Rendhell, inventore della Tecnomagia, e l'indimenticato Giorgio Medail che negli anno '80 la ha portata su Canale 5.

Per Aleister Crowley non servono parole. E' intrinseco.

Forse ho fatto una scoperta sensazionale, forse ho scoperto solo l'acqua calda, ma studiando le applicazioni del rettangolo aureo (1 : 1,618) in campo fotografico mi sono accorto che i calcoli applicati al taglio dell'immagine sono esportabili anche nella Magia.
Così ho cominciato a giocare con i Numeri sacri, a metà strada fra Pitagora e la Qabala magica. Combinando numeri con numeri, dividendo, moltiplicando in modo empirico ed euristico più che scientifico, ho ottenuto rettangoli magici con Poteri fruibili sul piano operativo, strumenti, forse apparecchi radionici, o qualcos'altro che devo ancora scoprire.
Ho preso due Numeri famosi, per il mio primo esperimento: due numeri crowleyani, il 666 ed il 418. Ho diviso il primo per il secondo ed ho ottenuto il Numero crowleyano: 1,593. Moltiplicando l'altezza della foto per questo numero ho ottenuto la base quindi: un rettangolo. Portando questo rettangolo in Photoshop CS5 ho tagliato la foto ed ho ottenuto il "l'immagine crowleyana", una foto da 903 pixel di base per 567 pixel di altezza. 903 è proporzionale a 666, 567 è proporzionale a 418. Quella foto, se anche fosse l'immagine di Nonna Papera drogata, conterrebbe tutta la Magia di quei Numeri, ed il rettangolo conseguente lo Spazio operativo dove svilupparli.
Questa banale foto scaricata da Internet e ripassata in Photoshop CS5 mantiene le proporzioni del Rettangolo crowleyano: i 360 pixel di base ripropongono in proporzione il 666, mentre i 226 pixel di altezza il 418. Anche se questa, all'origine, era una ciofeca finta come una Gioconda dipinta da me, ora è un'immagine magica, ed il Rito che contiene ha il suo effetto. Non so quale ma lo ha, perché la superficie della foto è il prodotto della moltiplicazione dell'adattamento di due numeri magici. Adattamento: e dentro ci troviamo anche la Tavoletta smeraldina di Ermete Trismegisto.
Se questa teoria fosse giusta le sue implicazioni sarebbero infinite. Si potrebbero combinare Intelligenze shemamphoriche (forze Yang, quindi verticali) con i loro Spiriti goetici corrispondenti (forze Yin, quindi orizzontali), e da questo un'infinità di prodotti derivati: dal rettangolo di un orto biologico ad un volantino pubblicitario, dalla cornice di un quadro ad un tappeto da preghiera.
Ma il massimo che si potrebbe ottenere dell'applicazione di questa teoria - ammesso e non concesso che funzioni, è proprio sul nostro amatissimo WEB. Influenzare magicamente chi guarda, magari con la fotografia di un giocatore di calcio o di un paesaggio. O di un prodotto commerciale: in potenza si potrebbero vendere frigoriferi agli Esquimesi e brillantine al calvi.
Per fare i primi danni ho tagliato alcune banali immagini satellitari dei Templi magici del Carso triestino (le foto le potete vedere anche sul mio FaceBook e sulla pagina Ilvandara collegata). Hanno poco a che vedere con la Magia crowleyana - da noi sul Carso si fa altro, ma quando le ho salvate ho sentito chiaramente che stavano lavorando. Ho scelto non a caso quelle foto perché ho il controllo totale sulla forza che emanano tali siti, e piuttosto che farmi del male da solo attivando Pentacoli senza sapere quello che sarebbe potuto succedere, sono andato sul sicuro.
In futuro si potrebbe sviluppare una Tecnomagia tridimensionale se non addirittura spaziale: disponendo di tre punti e di tre misure è possibile orientarsi nello spazio, Cosmo compreso.
Sto correndo troppo.
Se volete scaricare le foto del Carso cliccate qui. Vi arriverà una bella cartellina zippata nel vostro computer e poi saranno cazzi vostri.
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu